USA: NFP sopra le attese, sale la disoccupazione

I Non-Farm Payroll USA di febbraio si sono attestati a 275mila unità, sopra le attese degli analisti censiti da Reuters a 200mila unità e sotto le precedenti 229mila (rivisto da 353mila). Il tasso di disoccupazione è stato pari al 3,9%, oltre il 3,7% precedente e delle stime. Il salario orario medio è stato del +0,1%, inferiore alle stime dello 0,3% e lo 0,5% di gennaio (rivisto dallo 0,6%). A livello di singoli settori, quello sanitario ha aggiunto 67mila posti di lavoro, quello governativo 52mila, quello dei servizi food & beverage 42mila, quello dell’assistenza sociale 24mila, quello dei trasporti e magazzini 20mila, quello delle costruzioni 23mila e quello del commercio al dettaglio 19mila. 

Sebbene il dato sui NFP è stato più alto delle attese, la revisione al ribasso per la rilevazione di gennaio potrebbe essere considerata in ottica dovish per la politica monetaria della Fed, così come l’incremento del tasso di disoccupazione. Al momento, stando alle rilevazioni di Refinitiv il mercato ha prezzato la quasi certezza di un taglio dei tassi a giugno (82,5%). Al momento il future sull’S&P 500 segna il +0,06%, quello sul Dow Jones il -0,10% e quello sul NASDAQ 100 il +0,94%. Il rendimento del decennale si attesta al 4,057% (-0,84%).