S&P 500: rally guidato da coperture short e bassa liquidità

Il rimbalzo di ieri sembra avvenuto senza una vera e propria convinzione. In particolare, gli operatori si sono affrettati a coprire gli short, mentre la liquidità “top-of-book” (il nozionale scambiabile al prezzo segnato sugli schermi) sull’S&P 500 è stata ai minimi storici. Questo fattore ha contribuito ad esacerbare i movimenti.

Gli analisti di JP Morgan Market Intelligence hanno sottolineato proprio il fatto che il rally è stato spinto da fattori tecnici e dalle coperture di short dopo i crolli del 2 aprile. Per gli esperti, la visibilità è ancora molto bassa e altre escalation commerciali sono possibili.

Sono state scambiate circa 30 miliardi di azioni, i massimi di sempre rispetto allo storico Bloomberg.

La volatilità si sta riducendo, ma la bassa liquidità ha sempre mantenuto sul tavolo rally importanti. Il VIX resta comunque in una situazione di stress.

Fonte: Bloomberg

Condividi su

Informazioni sull'autore

Ti è piaciuto l'articolo ?

Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!

ISCRIVITI SUBITO