06 ottobre 2023
Oggi si avranno maggiori informazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro americano. Secondo le attese Reuters, a settembre i Non-Farm Payrolls si sono attestati a 170mila unità, il tasso di disoccupazione al 3,7% e il salario orario medio al 4,3% a/a. Rispettivamente, ad agosto si era registrato un 187mila unità, un 3,8% e un 4,3%. Il report sarà seguito con ancora più attenzione visto il recente calo delle obbligazioni: se il mercato del lavoro si dimostrasse ancora forte superando il consensus, le pressioni sui bond tenderebbero a restare. Al contrario, un raffreddamento delle rilevazioni potrebbe frenare l’aumento dei rendimenti. Anche le pressioni salariali saranno da tenere sott’occhio, visto che sono un elemento importante tenuto in considerazione dalla Federal Reserve nel decidere la sua politica monetaria. La Fed considera coerente con un’inflazione al 2% la crescita dei salari al 3,5%. Goldman Sachs ritiene che i NFP aumenteranno di 200mila unità, in quanto gli indicatori Big Data mostrano una crescita netta dei posti di lavoro.
Inoltre, gli esperti danno poco peso alla diminuzione dell’occupazione ADP per via della composizione del dato e della correlazione negativa con i Non-Farm Payrolls. Oltre a questo, il calo delle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione risulta coerente con meno licenziamenti di fine estate del solito. Per quanto riguarda salario orario medio e disoccupazione gli analisti hanno una view in linea con il consensus, con i dati che riflettono le minori pressioni salariali, l’aumento dell’occupazione domestica e una partecipazione alla forza lavoro ferma al 62,8%. Gli analisti ritengono inoltre che a settembre vi sia un bias stagionale del dato, con il dato che in 8 degli ultimi 10 anni ha visto un rallentamento e mancato le attese. La crescita è poi stata rivista al rialzo di 61mila unità in media. GS ritiene che gli effetti di quest’anno saranno di 40-50mila unità. JP Morgan ritiene che le buste paga non agricole siano aumentate di 175mila unità.
Gli analisti ritengono che il mercato del lavoro stia perdendo spinta. JPM nota che il numero di posti disponibili è diminuito negli ultimi mesi, così come la facilità di trovare lavoro. Anche se le previsioni sono per una continuazione del rallentamento, settembre potrebbe continuare a mostrare una certa forza per via dei dati positivi sulle richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana di riferimento del report. Fonte: ricerche Goldman Sachs e JP Morgan
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