USA: a ottobre crollano i Non-Farm Payrolls

A ottobre i Non-Farm Payrolls si sono attestati a 12mila unità, decisamente sotto le attese degli analisti censiti da Reuters a 113mila unità e le precedenti 223mila (rivisto da 254mila). L’aumento è stato il piàù contenuto da dicembre 2020. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto al 4,1%, mentre il salario orario medio su base annuale è stato pari al 4%, in linea con il consensus e leggermente oltre il 3,9% (rivisto dal 4%) di settembre.

In generale la tenuta della disoccupazione riflette la riduzione della forza lavoro, in quanto il numero dei disoccupati è aumentato di 150mila unità.

A livello di settori, quello sanitario ha aggiunto 52mila posti di lavoro, quello governativo 40mila, quello delle costruzioni 8mila, quello manifatturiero ne ha persi 46mila e l’occupazione nei servizi di lavoro temporaneo è scesa di 49mila unità. 

I dati di oggi probabilmente sono stati impattati dai diversi scioperi e dagli uragani che hanno colpito recentemente il Paese. 

Un punto interessante del report riguarda il calo del tasso di partecipazione della forza lavoro, sceso al 62,6% dal 62,7%: non accadeva da maggio. Questo potrebbe evidenziare una flessione del numero di persone che si sono arrese nel cercare un lavoro.

Inoltre, il Bureau of Labor Statistics ha segnalato una revisione al ribasso di 112mila posti di lavoro tra agosto e settembre. 

L’indagine sulle famiglie ha evidenziato un calo dell’occupazione di 368mila unità (a settembre si era visto un +430mila unità).