Novembre: un altro mese tendenzialmente positivo per le azioni

Per i mercati è iniziata l’ultima parte dell’anno, che tradizionalmente è quella più favorevole ai corsi azionari. Tuttavia, dopo 6 mesi di rialzo consecutivi per l’S&P 500 sarebbe ragionevole attendersi un salutare ritracciamento.

Ma cosa dice la stagionalità per novembre?

Abbiamo svolto il consueto studio sulla stagionalità. Le rilevazioni su S&P 500 e Dow Jones partono dal 1930, quelle sul NASDAQ 100 dal 1985, quelle sul FTSE Mib dal 1998, quelle sul DAX dal 1959 e quelle sul CAC 40 dal 1987. I dati sono stati reperiti da Refinitiv e Bloomberg.

L’S&P 500 ha chiuso novembre positivo il 62,11% delle volte. La variazione media generale è stata del’1,04%, quella sopra la pari del +3,99% e quella negativa del -3,78%.

Situazione simile per il Dow Jones, che ha visto questo mese chiudere con il segno più il 64,21% delle volte. La variazione media positiva è stata del +4,14%, quella negativa del -3,98% e quella generale del +1,23%.

Il NASDAQ 100 è riuscito a chiudere novembre in positivo nel 70% dei casi. La variazione media generale è stata del +2,64%, quella positiva del +6,03% e quella negativa del -5,27%.

Il FTSE Mib ha registrato novembre positivo nel 59,26% dei casi. La performance positiva media è stata del +5,76%, quella negativa del -3,65% e quella generale del +1,93%.

Per il DAX, novembre ha chiuso sopra la parità nel 65,15% delle volte. La variazione media generale è del +1,66%, quella positiva del +4,39% e quella negativa del -3,37%.

Infine, per il CAC 40 novembre ha chiuso positivamente il 57,89% delle volte. La performance positiva media è stata del +4,75%, quella negativa è del -3,35% e quella generale del +1,34%.

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