Bond USA: investitori si preparano a rendimenti al 5%

Bloomberg sottolinea come i trader obbligazionari si stiano preparando ad affrontare rendimenti del T-Note a 10 anni superiori al 5%. Dopo i dati di ieri che hanno dimostrato quanto sia appiccicosa l’inflazione statunitense, lo scenario in cui non ci saranno tagli dei tassi da parte della Fed nel 2024 è da prendere in considerazione. Kellie Wood, Viceresponsabile del reddito fisso di Schroders, ritiene che il 5% per il decennale USA non sia fuori questione. In questo quadro il fondo si sta posizionando anche per uno scenario in cui non ci sarà alcuna riduzione dei tassi, shortando le scadenze a 2, 5 e 10 anni. 

In realtà, l’opinione predominante è quella di uno o due tagli del costo del denaro nel corso del 2024 ma gli investitori iniziano a vedere la necessità di coprirsi da uno scenario di tassi fermi. Ben Emons, Portfolio Manager di Newedge Wealth, ritiene che lo yield del decennale si stia preparando per un ritracciamento completo verso il 5,30%. 

Non tutti sono così pessimisti. Kelvin Tay di UBS Global Wealth Management vede un margine di ripresa per i Treasury quando la Fed inizierà il percorso di riduzioni, con un obiettivo del 4%. Kiyoshi Ishigane di Mitsubishi UFJ Asset Management ha affermato di vedere un 75% di probabilità di un taglio dei tassi a settembre e un 25% di nessuna riduzione. Ishigane continua a detenere posizione lunghe sui Treasury, anche se vede rischi al rialzo sui rendimenti.