USA: occupazione ADP rimbalza a marzo

A marzo l’occupazione ADP si è attestata a 155mila unità, oltre le stime Bloomberg a 120mila unità e le precedenti 84mila (rivisto da 77mila unità). Il rimbalzo è avvenuto dopo un mese di febbraio debole a causa delle condizioni meteorologiche avverse in alcune parti degli Stati Uniti.

Nela Richardson, Capoeconomista di ADP, ha dichiarato che le misurazioni di marzo sono positivi per l’economia e per i datori di lavoro di tutte le dimensioni (ma non tutti i settori), anche a dispetto dell’incertezza politica.

In generale, i dati sono in linea con il quadro “low firing-low hiring” già descritto da Powell.

A ciò si aggiungono le informazioni in merito alla crescita dei salari, che ha continuato a moderarsi. Chi ha cambiato lavoro ha registrato un aumento della retribuzione del 6,5% (da 6,8%), mentre chi ha mantenuto il posto di lavoro ha segnato un +4,6% (da 4,7%). Il gap tra le due misure è un minimo storico.

Fonte immagine: Bloomberg