L’OCSE ha comunicato nel rapporto annuale sul mercato del lavoro che i tassi di disoccupazione dovrebbero aumentare solo leggermente nei Paesi più ricchi del mondo nel breve termine. Il rallentamento si nota anche dal calo dei posti vacanti rispetto al numero di persone alla ricerca di un lavoro.
In questo quadro, i salari reali continueranno a crescere, con l’aumento dei profitti visto in raffreddamento. Non sembrano poi esserci segnali di una spirale salari-prezzi, anche se gli aumenti retributivi potrebbero avere un impatto sull’inflazione. Per quanto riguarda gli USA, l’organizzazione stima un tasso di disoccupazione intorno al 4% nel 2024 e nel 2025.
Fonte: Wall Street Journal