Oro costoso ma interessante nel lungo periodo come alternativa al dollaro?

Oro costoso ma interessante nel lungo periodo come alternativa al dollaro?

L'oro sembra ancora troppo costoso secondo Pimco, anche dopo il ribasso di maggio prezza ancora il 20% oltre il minimo dello scorso settembre, grazie a un rally alimentato in gran parte dagli investitori che prevedevano la fine dei rialzi dei tassi della Fed. Ci sono ancora opinioni contrastanti su quando le banche centrali saranno in grado di allentare la politica e sulla possibilità che le economie sviluppate possano evitare le recessioni. Una lieve recessione nei mercati sviluppati è "più che probabile", ma anche se la Fed dovesse essere vicina alla fine del suo ciclo di inasprimento, questo non precluderebbe un altro rialzo secondo Pimco (stimato al momento con una probabilità 37,8% secondo il CME FedWatch Tool). Tuttavia se nel breve l’oro potrebbe non essere un “long” secondo molti analisti, le prospettive a lungo termine sembrano più rosee. Sharenow di Pacific Investment Management definisce l’oro un asset con una duration di 25 anni e individua un elemento interessante da considerare: le banche centrali stanno cercando di diversificare le loro partecipazioni dagli asset in dollari e l’oro potrebbe beneficiarne. “Le banche centrali hanno già manifestato un "enorme interesse" che ha contribuito a sostenere il metallo ai livelli recenti. La sicurezza dell'oro in questo momento ha un valore elevato per loro. Ci sono molti paesi che stanno mettendo in discussione le loro riserve in dollari".

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