Per Moody’s l’Italia rischia lo status di “junk”

L'Italia è stata segnalata da Moody's Investors Service come l'unico Paese a rischio di perdita del rating investment-grade, con un rating attuale pari a Baa3 con outlook negativo. La terza economia dell'area dell'euro sta affrontando problemi quali la crescita lenta e l'aumento dei costi di finanziamento, che potrebbero indebolire ulteriormente la sua posizione fiscale. Inoltre Il debito italiano supera ancora il 140% del PIL. Quest'anno l'Italia ha goduto di un'esperienza più agevole sui mercati obbligazionari: il premio pagato dal rendimento decennale italiano rispetto a quello tedesco è rimasto stabile di recente, con l'attuale spread a 187 punti base, in calo rispetto ai 250 punti base della fine del 2022. Tuttavia secondo Moody’s questa situazione potrebbe non essere stabile. In contrasto con la valutazione di Moody's, S&P Global Ratings e Fitch Ratings hanno mantenuto una visione più ottimistica, valutando l'Italia un gradino più in alto, a BBB con outlook stabile. Moody’s terrà il suo prossimo assessment sul credito italiano il 19 maggio