Continua la debolezza del petrolio, con il WTI che veleggia in area di minimi di dicembre 2023-gennaio 2024, sotto i 70 dollari al barile. Il timore degli operatori riguarda il fatto che il ripristino delle forniture da parte dell’OPEC+ atteso ad ottobre (si partirebbe con un’aggiunta di 180mila barili al giorno) e la possibile debolezza della domanda, creino un nuovo eccesso di materia prima. In questo quadro, il Presidente della Banca centrale della Libia, Sadiq Al-Kabir, ha previsto una risoluzione della crisi che ha bloccato metà della produzione.