S&P 500: obiettivo a 7.100 punti nel 2026

Bank of America ha pubblicato il suo outlook per il 2026. Gli analisti ritengono che l’S&P 500 possa muoversi in un intervallo compreso tra 5.500 e 8.500 punti. La parte inferiore dell’intervallo potrebbe essere raggiunta in caso di recessione: durante eventi di questo tipo, il principale indice di Borsa USA tende a perdere il 20%.

Al contrario, gli 8.500 punti rappresentano un rialzo di circa il 25%, aumento in linea con il terzile superiore dei rendimenti di mercato avvenuti in contesti di forti aumenti degli EPS.

BofA prevede un ciclo di investimenti forte e in espansione, ma le preoccupazioni sono sui consumi. Negli ultimi 10 anni la crescita della spesa è stata trainata dai lavoratori del settore dei servizi professionali a reddito medio, i quali devono affrontare sfide legate all’inflazione del loro paniere di spesa. Un’ancora di salvezza per i consumatori a basso reddito potrebbe arrivare dai tagli dei tassi da parte della Fed e dall'assenza di tasse sulle mance e sugli straordinari.

Fonte: ricerca Bank of America

In generale comunque, lo scenario base di Bank of America vede un S&P 500 a 7.100 punti nel 2026: un rialzo di circa il 5% dai livelli attuali.

Per quanto riguarda invece i singoli settori, finanziario, real estate, materials, sanità, beni di consumo ed energetico hanno un giudizio overweight. Tech e industriali hanno un rating medium weight e consumi discrezionali, servizi di comunicazione e utilities di underweight.

Fonte: ricerca Bank of America

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