La prima seduta di marzo al momento è caratterizzata dai leggeri acquisti. Le attenzioni degli operatori sono state catalizzate
dall’inflazione dell’Eurozona preliminare di febbraio, risultata oltre le attese degli analisti censiti da Reuters e che ha rafforzato la convinzione che la BCE non taglierà i tassi in tempi brevi.
Rimanendo in tema di dati economici, è da segnalare che alle 16:00 sarà pubblicato l’indice
ISM manifatturiero di febbraio. Lato Banche centrali, mentre per la BCE è iniziato il “quiet period” in attesa del meeting della prossima settimana, sono attese le dichiarazioni di Barkin, Waller, Logan, Bostic e Daly per la Fed. Il future sull’S&P 500 segna il +0,02%, quello sul Dow Jones del -0,04% e quello sul NASDAQ 100 il +0,12%. Il FTSE Mib registra invece il +1,13%, il DAX il +0,53% e il CAC 40 il +0,08%. Il rendimento del decennale USA avanza dello 0,47% attestandosi al 4,271%.