Il punto sui mercati

Prosegue la debolezza sui principali indici di Borsa a livello globale, in un contesto caratterizzato dalla preoccupazione che le scommesse per un taglio dei tassi a stretto giro siano eccessive. Secondo le attese del mercato riportate da Refinitiv, le probabilità per una riduzione a marzo sono scese intorno al 59%. Oltre alle parole di Waller, anche l’ultimo report delle vendite al dettaglio più forti delle attese ha contribuito a far abbassare le probabilità.

Per quanto riguarda la BCE, nonostante una serie di commenti tutt’altro che favorevoli al taglio dei tassi, le probabilità per una riduzione ad aprile restano elevate e al 76,9%. In questo quadro, il future sull’S&P 500 registra il -0,66%, quello sul Dow Jones il -0,50% e quello sul NASDAQ 100 il -0,90%. In Europa il FTSE Mib segna il -1,23%, il DAX il -1,08% e il CAC 40 il -1,27%. Sul fronte obbligazionario, il rendimento del Treasury a 10 anni avanza del +1,12%, al 4,11%. Guardando alle materie prime, il petrolio perde terreno dopo i guadagni degli scorsi giorni (WTI al -2,21%). A pesare sono i timori di indebolimento dell’economia (in particolare dopo gli ultimi dati cinesi) e il continuo rafforzamento del dollaro USA. Questi elementi compensano le tensioni geopolitiche. Segnaliamo infine che stasera verrà pubblicato il Beige Book della Fed. Inoltre, sono previste delle dichiarazioni del Presidente della Fed di New York, John Williams.