Il punto sui mercati

Dopo le vendite delle scorse sedute, le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale stanno provando a rialzare la testa. A fornire notizie positive oggi è il settore dei semiconduttori, con TSMC che ha dichiarato di aspettarsi una solida crescita nel trimestre in corso. Il future sull’S&P 500 segna il +0,45%, quello sul Dow Jones il -0,12% e quello sul NASDAQ 100 il +0,89%. In Europa il FTSE Mib avanza del +1,06%, il DAX del +0,75% e il CAC 40 del +1,02%. Intanto, il rendimento del decennale statunitense sta salendo dello 0,27%, al 4,115%.

Dai verbali della riunione di dicembre della BCE è emerso come gli esponenti del board abbiano evidenziato le preoccupazioni in merito al fatto che le scommesse del mercato sul percorso di allentamento della politica monetaria potessero compromettere gli sforzi per una riduzione dell’inflazione. Sul fronte dei dati macroeconomici, le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana in USA hanno sorpreso al ribasso attestandosi a 187mila unità (stime Reuters a 207mila). Le richieste continue nella settimana conclusa il 6 gennaio sono invece state 1,806 milioni, anche in questo caso sotto il consensus a 1,845 milioni. Guardando alle materie prime, il petrolio WTI veleggia intorno alla parità. La International Energy Agency ha aumentato le previsioni sulla domanda per il 2024, mentre le tensioni geopolitiche sono aumentate con una serie di attacchi USA in Yemen e del Pakistan contro l’Iran.