Il punto sui mercati

Le quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale continuano la fase rialzista, spinti dal persistente entusiasmo dopo i risultati di NVIDIA. L’ottimismo in merito alle speranze sull’IA ha superato anche l’ultima serie di dati macroeconomici USA, che hanno rafforzato l’ipotesi di tassi alti per più tempo in USA. Kenneth Broux di SocGen evidenzia che gli utili delle società USA si stanno dimostrando resistenti al contesto attuale del costo del denaro.

Perché lo slancio si inverta, servirò un riprezzamento dei tagli del costo del denaro rispetto ai rialzi, ma i requisiti perché questo avvenga sono alti. Il future sull’S&P 500 registra il +0,24%, quello sul Dow Jones il +0,10% e quello sul NASDAQ 100 il +0,23%. In Europa il FTSE Mib segna il -0,28%, il DAX il -0,35% e il CAC 40 il -0,22%. Il rendimento del decennale statunitense risulta in crescita dello 0,39%, al 4,49%. Da segnalare anche il calo del petrolio (WTI -0,08%): il fine settimana del Memorial Day è tipicamente considerato come l’inizio della driving season estiva negli USA, in cui si verifica un aumento del consumo di carburanti. In questo quadro, gli investitori staranno a monitorare questi dati per comprendere le prospettive della domanda. Per oggi è atteso un discorso di Waller della Fed (votante).

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