Il punto sui mercati

Le quotazioni dei principali indici di Borsa europei e statunitensi stanno mettendo a segno una seduta caratterizzata dai rialzi. Sul mercato valutario è da segnalare la discesa dello yen sui minimi dal 1990 nei confronti del dollaro. La valuta nipponica si è poi ripresa dopo che i funzionari del Ministero delle Finanze, della BoJ e della Financial Services Agency si sono incontrati per la prima volta da maggio al fine di discutere dell’andamento dei mercati. 

Dopo il meeting il più alto funzionario della valuta Masato Jana, si è impegnato per prendere provvedimenti adeguati contro le speculazioni. Il future sull’S&P 500 segna il +0,54%, quello sul Dow Jones il +0,51% e quello sul NASDAQ 100 il +0,65%. In Europa il FTSE Mib registra il +0,29%, il DAX il +0,60% e il CAC 40 il +0,33%. Guardando ora al fronte obbligazionario, il rendimento del decennale USA si aggira sul 4,221%, in calo del -0,29%. Lato materie prime, il petrolio WTI registra il -0,62%. A penalizzare le quotazioni è un report dell’American Petroleum Institute che ha segnalato un aumento di scorte a livello nazionale di 9,3 milioni di barili nella scorsa settimana. Sul fronte delle Banche centrali, oggi dovrebbe parlare Waller (votante) per la Fed.