La prima seduta di giugno è partita all’insegna degli acquisti per i principali indici di Borsa statunitensi ed europei. Le attenzioni di questa settimana saranno rivolte principalmente a 2 eventi: il primo è la
riunione della BCE (
qui le attese degli analisti), il secondo è relativo ai
dati sul mercato del lavoro USA di maggio. Non ci sono altri market mover di rilievo programmati, specie perché fino al 6 giugno è attivo il
pause period per la BCE, mentre fino al prossimo 13 giugno è in vigore il
blackout period della Fed.
Pertanto, ad eccezione di Lagarde e altri possibili speaker che potrebbero parlare il 7 giugno per l’Eurotower, le dichiarazioni dei banchieri centrali dovrebbero essere pressoché assenti. Al momento, il future sull’S&P 500 segna il +0,25%, quello sul Dow Jones il -0,01% e quello sul NASDAQ 100 il +0,58%. In Europa il FTSE Mib segna il +0,81%, il DAX il +0,79% e il CAC 40 il +0,42%. Il rendimento del decennale statunitense risulta in calo del -0,91%, al 4,47%. Sul fronte materie prime, dopo il
meeting dell’OPEC+ il petrolio risulta in leggero rialzo (WTI +0,04%).