Il clima sui mercati rimane quello dell’attesa, con la decisione sui tassi della Fed, alcune trimestrali importanti delle big tech e i dati sul mercato del lavoro a stelle e strisce che si avvicinano. Tra i vari temi da segnalare ci sono lo
scampato pericolo di una recessione tecnica in Eurozona e il miglioramento delle previsioni sul PIL globale dal 2,9% al 3,1% da parte del Fondo Monetario Internazionale. Al momento il future sull’S&P 500 registra il -0,22%, quello sul Dow Jones il -0,23% e quello sul NASDAQ 100 il -0,26%. Intanto, il FTSE Mib segna il +0,87%, il DAX il +0,21% e il CAC 40 il +0,45%.
Sul fronte
titoli di Stato, il rendimento del decennale USA cede il -0,89% attestandosi al 4,054% sulla positività in merito alla
riduzione delle stime sull’indebitamento federale per il 1° trimestre 2024 da parte del Tesoro statunitense. Per quanto riguarda le
materie prime, il petrolio mostra una certa stabilità mentre si attende la risposta da parte degli Stati Uniti all’attacco mortale alle truppe in Giordania, area particolarmente importante per la produzione.