Sui principali indici di Borsa statunitensi ed europei prevale una moderata positività. In una settimana priva di dati di rilievo, gli investitori guardano alle
dichiarazioni degli esponenti di BCE e Fed per avere maggiori indizi sulle tempistiche del tanto atteso taglio dei tassi. Oggi dovrebbero parlare Mester (votante), Kashkari e Collins (non votanti). A spingere l’azionario sono anche le notizie in merito a nuove possibili misure di supporto al mercato da parte della Cina.
Intanto, la stagione delle trimestrali negli USA prosegue piuttosto bene: stando ai dati Refinitiv, delle 254 società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i conti del 4° trimestre 2023, l’81% ha fatto meglio delle attese sugli utili e il 63% lo ha fatto per i ricavi. Il future sull’S&P 500 segna il +0,13%, quello sul Dow Jones il +0,03% e quello sul NASDAQ 100 il +0,21%. Sul fronte obbligazionario, dopo essere arrivati ai massimi da fine gennaio 2024, i rendimenti del decennale cedono lo 0,29%, al 4,152%. In Europa il FTSE Mib registra il +0,37%, il DAX il +0,28% e il CAC 40 il +0,45%.