Petrolio: quando arriverà il picco della domanda?

Quando arriverà il picco della domanda di petrolio? Gli analisti di Goldman Sachs evidenziano che potrebbe passare un decennio. Gli esperti ritengono che la crescita globale spinge la popolazione verso la parte alta della scala dei consumi, provocando un incremento della richiesta di oro nero. In questo quadro, anche l’adattamento della domanda alle alternative dei combustibili fossili dovrebbe aumentare, portando ad un picco della richiesta di petrolio nel 2034. 

GS prevede una flessione della domanda dello 0,3% medio annuo fino al 2040. A livello geografico i Paesi asiatici emergenti creeranno buona parte della richiesta. In generale, gli analisti hanno alzato le stime sulla domanda al 2030 da 106 a 108,5 milioni di barili al giorno. Nel 2034 dovrebbero essere raggiunti i 110 milioni di barili al giorno con un plateau fino al 2040. Il CAGR al 2040 del PIL mondiale è stimato al 2,8%. 

E per quanto riguarda la domanda di benzina? Il picco dovrebbe essere raggiunto nel 2028, nonostante si preveda un tasso composto di crescita medio annuo del parco auto mondiale al 3%. Tuttavia, si verificherà un incremento dell’adozione dei veicoli elettrici. In uno scenario in cui le auto elettriche si diffonderanno meno velocemente, il picco potrebbe arrivare nel 2030. 

Per quanto concerne il diesel il massimo della domanda dovrebbe essere raggiunto nel 2034, più tardi rispetto alla benzina in quanto gli autocarri medi e pesanti sono più difficili da elettrificare. Verso il 2040 tuttavia, potrebbe arrivare l’idrogeno a sostituire questi mezzi. Il solare potrebbe invece essere impiegato nei settori non stradali come i generatori di energia distribuiti. 

Entro il 2040 è atteso anche un aumento della richiesta di carburante aereo, con il 50% dell’aumento della domanda guidata dalla Cina. 

Saranno i prodotti petrolchimici a costituire il principale motore della crescita della domanda nei prossimi decenni, in quanto si collocano nella parte bassa della spesa dei consumatori: un aumento del PIL pro capite verso i 10.000 dollari provoca un’accelerazione della domanda di beni di consumo durevoli che, a sua volta, innesca un incremento della richiesta di petrolchimici.