Recessione ancora lontana negli USA

Buoni dati quelli di oggi per l'economia USA: PIL in crescita, disoccupazione in dimunizione e spese in aumento. L'economia statunitense è più in forma di quanto gli economisti si aspettassero: il forte mercato del lavoro, la robusta spesa per i consumi e l'attuale allentamento dell'inflazione hanno alimentato le speranze che gli Stati Uniti possano evitare una recessione (Powell ieri ha affermato che sia lui che lo staff non prevedono una recessione per quest’anno). La crescita economica degli Stati Uniti è aumentata inaspettatamente nel secondo trimestre, grazie a una spesa per i consumi più forte del previsto e a robusti investimenti aziendali, favoriti dai sussidi promossi dal Presidente Joe Biden con l'intento di ridurre la dipendenza degli Stati Uniti dalla Cina.
Il PIL è aumentato a un tasso annualizzato del 2,4% dopo un ritmo del 2% nei tre mesi precedenti.
La spesa dei consumatori è aumentata dell'1,6% dopo l'impennata dell'inizio dell'anno.
Il core PCE Price Index, la misura preferita per l’inflazione dalla FED, è avanzato a un ritmo più lento del previsto, pari al 3,8%. La persistente forza del mercato del lavoro rimane una fonte di sostegno fondamentale per l'economia: le richieste di sussidi di disoccupazione sono scese al livello più basso dalla fine di febbraio. Anche le richieste continue, che possono offrire un'idea della rapidità con cui gli americani disoccupati riescono a trovare un nuovo lavoro, sono diminuite.