Secondo l’ultimo report di Challenger,
i datori di lavoro negli USA hanno annunciato il maggior numero di licenziamenti degli ultimi 5 mesi, oltre la metà relativi al settore tech. I licenziamenti sono stati 75.891, circa tre volte rispetto a luglio.
Da inizio anno, le riduzioni del personale annunciate sono scese del 3,7%. Per Andrew Challenger, Vicepresidente di Challenger, l’impennata nei tagli occupazionali riflette l’aumento dell’incertezza economica e le condizioni di mercato mutevoli. In questo quadro,
gli annunci di assunzione da inizio anno sono 79.697, il valore più basso dal 2005 (inizio della serie storica).
Fonte immagine: Challenger