17 luglio 2023
Richemont ha guidato i titoli del lusso al ribasso, tra i timori che la domanda negli Stati Uniti e in Cina, due dei maggiori mercati per il settore, stia iniziando a calare. Il proprietario svizzero di Cartier ha registrato a sorpresa un calo dei ricavi negli USA nei tre mesi fino a giugno. Mentre le vendite di Richemont in Asia sono aumentate notevolmente, la Cina ha registrato lunedì una crescita economica più lenta del previsto, segnalando segnali di una possibile contrazione della spesa dei consumatori. Richemont ha subito un calo dell'8,2%, il più forte in un anno. LVMH ha perso il 3,7% e Hermes il 4,2%. L'industria del lusso contava su un rimbalzo in Cina dopo la riapertura del paese per compensare la debolezza del mercato statunitense. Ora Richemont e le azioni del comparto devono fare i conti con la prospettiva che i suoi due principali motori di crescita si stiano indebolendo. La scorsa settimana, Burberry ha dichiarato che la fascia bassa del mercato del lusso negli Stati Uniti si è indebolita. Richemont ha registrato un aumento complessivo delle vendite del 19%. I ricavi della gioielleria sono aumentati del 24%, rispettando le aspettative degli analisti, mentre la divisione orologiera specializzata ha registrato una crescita delle vendite del 10% a valuta costante, leggermente inferiore alle previsioni del consenso degli analisti. L'aumento delle vendite in Europa, pari all'11%, è stato trainato da una spesa domestica stabile e dal turismo proveniente dagli Stati Uniti, dal Medio Oriente e dalla Cina.
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