Trimestrali USA: aziende preoccupate da tariffe e recessione

La stagione degli utili è nei fatti conclusa e mancano poco meno di 30 aziende dell’S&P 500 a dover pubblicare i risultati dei primi 3 mesi dell’anno. Guardando a queste società, il 51,99% ha fatto meglio delle attese sui ricavi, mentre il 77,31% sugli utili (dati Bloomberg).

Per quanto riguarda gli utili, la percentuale di società che ha battuto le attese è sopra la media a 5 e 10 anni, rispettivamente al 77% e al 75%. La crescita media rispetto alle stime è dell’8,5%, sotto la media a 5 anni. Il mercato ha premiato più del solito le società che hanno sorpreso in positivo sugli utili, e penalizzato meno quelle che non l’hanno fatto.

Sul fronte dei ricavi, le compagnie che hanno battuto le previsioni sono meno rispetto alla media a 5 anni.

Bloomberg offre anche una panoramica della situazione aggregata in Europa, prendendo in considerazione 1.925 aziende di cui fornisce le stime. Di queste, il 45,31% ha superato il consensus sulle vendite, mentre il 45,25% sui profitti.

A questo punto, si possono tirare alcune somme. FactSet evidenzia che si è registrato il numero più alto degli ultimi 10 anni del termine “tariffe” da parte delle imprese (dal 15 marzo al 15 maggio), il 91% delle società circa ha menzionato questo termine, soprattutto per quanto riguarda il settore industriale.

Un’altra informazione interessante deriva dall’uso del termine “recessione” citato dal più alto numero di aziende dal 2022.

A livello di settori, quello dei servizi di comunicazione ha visto il più grande incremento degli utili, mentre l’health care ha guadagnato il primo posto per crescita dei ricavi.

Vediamo ora i risultati delle società che monitoriamo più da vicino e che hanno pubblicato gli utili nel corso della settimana appena conclusa:

Trimestrale Home Depot

🔹Ricavi: 39,856 miliardi di dollari, stime a 39,266 miliardi (dati Bloomberg)
🔹EPS adjusted: 3,56 dollari, attese a 3,59 dollari (dati Bloomberg)
🔹Vendite same store: -0,3%, previsioni a -0,2% (dati Bloomberg)
🔹Margine lordo: 33,77%, consensus a 33,82% (dati Bloomberg)
🔹EBIT adjusted: 5,272 miliardi di dollari, stime a 5,284 miliardi (dati Bloomberg)
🔹Per l’intero 2025 fiscale, Home Depot si aspetta una crescita dei ricavi intorno al 2,8%, un margine lordo al 33,4% ed EPS adjusted a 15,24 dollari

Trimestrale Target

🔹Ricavi: 23,405 miliardi di dollari, attese a 24,011 miliardi (dati Bloomberg)
🔹EPS adjusted: 1,3 dollari, stime a 1,66 dollari (dati Bloomberg)
🔹Vendite same store: -3,8%, previsioni a -1,94% (dati Bloomberg)
🔹Margine lordo: 28,17%, consensus a 28,52% (dati Bloomberg)
🔹Per l’intero 2025 fiscale, la società si aspetta una discesa delle vendite a una cifra bassa (prima vedeva un incremento dell’1%) ed EPS adjusted tra 7 e 9 dollari

Trimestrale Assicurazioni Generali

🔹Premi lordi: 26,541 miliardi di euro, in crescita dello 0,2% a/a
🔹EPS adjusted: 0,79 euro, attese a 0,69 euro (dati Bloomberg)
🔹EBIT adjusted: 2,067 miliardi di euro, stime a 2,046 miliardi (dati Bloomberg)
🔹Solvency Ratio: 210%, previsioni a 212% (dati Bloomberg)
🔹Tra il 2025 e il 2027, la società mira ad una crescita degli utili con un CAGR tra l’8% e il 10%, un aumento del dividendo per azione superiore al 10% di CAGR e a flussi di cassa netti cumulativi superiori a 11 miliardi di euro
🔹Nel biennio, Generali si aspetta buyback per 1,5 miliardi di euro, con 500 milioni da avviare nel corso del 2025