La Bank of Japan ha lasciato fermi i tassi a breve termine allo 0,25%. Kazuo Ueda, Presidente della BoJ, ha detto che l’istituto centrale può rimanere ad osservare le conseguenze delle incertezze economiche globali, senza aver fretta di alzare il costo del denaro.
Per Ueda, l’economia nipponica si sta evolvendo come le previsioni. L’aumento dei salari sta sollevando i consumi, mantenendo l’inflazione in linea con l’obiettivo del 2%. Tuttavia, la volatilità dei mercati e l’incertezza dell’economia USA di gestire un soft landing impongono di aspettare a vedere se sono necessari altri incrementi. Queste difficoltà stanno annullando parte dell’ottimismo sulle aspettative di inflazione. La Bank of Japan ritiene comunque che i consumi siano in moderata crescita (migliorando l’opinione da luglio).