Nel 1° trimestre 2024, le retribuzioni negoziate dell’Eurozona sono cresciute dl 4,7% su base annuale, oltre il 4,5% del 4° trimestre 2023.
La lettura è stata una sorpresa per gli analisti, che si aspettavano una rilevazione stabile o in calo. Questo è un segnale di allerta per la BCE, con i suoi funzionari che ritengono il calo dei salari un fattore determinante al ritorno dell’inflazione al 2%. David Powell, economista di Bloomberg Economics, ha detto che questo lieve incremento non dovrebbe far saltare la riduzione dei tassi della BCE di giugno, anche se metterà nervosismo al board.
Fonte: Bloomberg