27 ottobre 2023
Le azioni di Sanofi sono crollate dopo che una previsione a sorpresa di utili più bassi per il prossimo anno ha messo in ombra l'ottimismo sul piano di scorporo della divisione salute dei consumatori. Il titolo ha subito un calo del 16% nelle contrattazioni a Parigi, un record, che ha cancellato 19,5 miliardi di euro dal valore di mercato di Sanofi. Il produttore di farmaci ha avvertito che l'aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo e una modifica dell'aliquota fiscale causeranno un calo degli utili nel 2024 rispetto ai livelli del 2023. Inoltre, ha registrato un risultato deludente nel terzo trimestre. La guidance di Sanofi per il 2024 è inferiore di circa il 9% rispetto alle attese degli analisti e l'azienda potrebbe deludere ulteriormente dopo aver rimosso l'obiettivo di profitto per il 2025, nonostante i piani per incrementare le vendite e tagliare i costi, ha dichiarato in una nota Mark Purcell, analista di Morgan Stanley.
Sebbene la separazione dalla salute dei consumatori prometta una maggiore attenzione allo sviluppo di farmaci da prescrizione potenzialmente redditizi, la mossa di dare priorità alla ricerca e allo sviluppo ha sollevato preoccupazioni circa l'aumento dei costi che potrebbero intaccare i margini di profitto, almeno nei prossimi due anni. Sanofi sta esaminando le opzioni per la potenziale scissione, ma ha dichiarato che una "transazione sui mercati dei capitali" per formare una società quotata separatamente con sede in Francia è la strada più probabile. La mossa potrebbe avvenire già nel quarto trimestre del 2024. L'obiettivo è trasformare Sanofi, per la prima volta, in una "società biofarmaceutica pura", ha dichiarato l'amministratore delegato Paul Hudson. La casa farmaceutica francese ha affermato che la separazione dell'attività le consentirà di generare un valore migliore a lungo termine dalle terapie innovative, in particolare in immunologia o nei vaccini. Secondo Bloomberg Intelligence: "I piani di Sanofi per aumentare la spesa in R&S a sostegno di una pipeline in via di sviluppo sono ragionevoli, ma il conseguente calo degli utili nel 2024 e l'arretramento rispetto all'obiettivo di margine operativo
del 2025 potrebbero sorprendere in negativo. Le indicazioni iniziali suggeriscono un nuovo livello di investimenti superiore di circa il 10% (700 milioni di euro) alle stime di consenso. Il 7 dicembre, in occasione del R&D day, il mercato potrà valutare meglio questo apparente cambiamento strategico."
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO