In quella che viene definita “una svolta epocale” per il settore delle criptovalute,
la Securities and Exchange Commission USA ha approvato gli ETF sul Bitcoin. La SEC ha dato il via libera a tutte le 11 domande presentate dai gestori, tra le quali spiccano quella di BlackRock, Fidelity Investments, ARK, Invesco, WisdomTree, Valkyrie e Grayscale invesments. Interessante evidenziare che
Coinbase, che nell’after-hours di Wall Street segna il +4,93%, è stato indicato come
depositario di 8 delle 11 richieste.
Le negoziazioni dovrebbero iniziare oggi. Questo fornisce una nuova soluzione a coloro che vogliono comprare e vendere la valuta digitale, che fino a ieri dovevano avvalersi necessariamente degli Exchange sostenendo alte commissioni o guardare a strumenti che tracciano il prezzo in modo meno diretto. La concorrenza nel mercato degli ETF sul Bitcoin sarà molto elevata, con alcuni gestori che hanno deciso di competere sui costi, altri invece hanno puntato sulla pubblicità. Questi strumenti potranno aprire la strada a maggiori afflussi di capitale sulla valuta digitale: per i consulenti ad esempio, sarà più facile raccomandare ai loro clienti un investimento in criptovalute grazie a questi ETF. Alcuni analisti
ritengono poi che questo via libera porterà il prezzo del Bitcoin a 100.000 dollari entro fine 2024.
Ora gli occhi sono puntati a maggio 2023, quando la SEC dovrà pronunciarsi anche sugli ETF su Ether.