Il Wall Street Journal nota che
uno dei settori che sta beneficiando del boom dell’AI è quello delle utility. Se è vero che una parte del rialzo può sicuramente essere attribuita alle vendite del 2023, è altresì probabile che gli investitori stiano scommettendo che l’economia statunitense riuscirà a capitalizzare il boom tecnologico:
per fare questo, sarà necessaria l’elettricità per rifornire i data center.
Diversi analiti ritengono che questa sarà la più grande fonte di crescita di elettricità negli USA da una generazione. Citi ritiene che entro il 2030 i data center potrebbero rappresentare il 10,9% della domanda di energia elettrica nel Paese, dall’attuale 4,5%. Se ciò avvenisse, si dovrebbe provvedere a costruire le infrastrutture necessarie. Ci sono però diversi rischi, come quello relativo al fatto che il boom atteso dell’IA non si verifichi o che l’economia statunitense iniziasse a rallentare.
Inoltre, è possibile che l’aumento dei prezzi dell’energia o la produzione di elettricità più sporca porti le autorità a dare un giro di vite al comparto. Nell’S&P 500, il comparto è avanzato del 18%, con Vistra che da inizio anno ha messo a segno un incremento del 138%. 3 dei 5 top performer del principale indice di Borsa statunitense sono produttori di energia.
Fonte: Wall Street Journal