Secondo lo Short-Term Energy Outlook dell’Energy Information Administration,
la produzione di petrolio USA toccherà nuovi record nei prossimi 2 anni, crescendo tuttavia ad un ritmo più lento mentre i guadagni di efficienza compensano il calo dell’attività degli impianti di trivellazione. Nel dettaglio,
l’output aumenterà di 290mila barili al giorno arrivando a 13,21 milioni (sempre al giorno) nel 2024 e a 13,44 milioni nel 2025. La produzione dell’OPEC+ invece scenderà di 620mila barili al giorno arrivando a 36,44 milioni al giorno nel 2024 e di 37,22 milioni nel 2025.
In quest’ultimo anno,
la produzione globale supererà il consumo anche se si prevede che l’OPEC+ limiti l’output. Le tensioni in Medio Oriente e nel Mar Rosso potrebbero invece contribuire a far salire i prezzi. L’EIA ritiene che il Brent si attesterà ad una media di 82 dollari al barile nel 2024 e di 79 dollari nel 2025. Sul fronte della domanda, l’EIA vede una crescita di combustibili liquidi di 1,4 milioni di barili al giorno nel 2024 e di 1,2 nel 2025. Questi numeri sono inferiori rispetto agli 1,9 milioni al giorno del 2023 per via della crescita innescata dalla pandemia, dell’indebolimento dell’economia cinese e della maggiore efficienza dei veicoli.