Apple, AI e smartphone: analisti positivi sugli sviluppi

Per Bank of America l’integrazione dell’intelligenza artificiale sui cellulari (chiamati IntelliPhones) costituirà un evento unico nel decennio, specie considerando che c’è una base installata di 4 miliardi di smartphones. La curva di adozione di questi dispositivi sarà anche più rapida rispetto a quella degli smartphone e del 5G. BofA ritiene che gli IntelliPhones diventeranno mainstream, specie quando l’IA conversazionale diventerà sempre più integrata con l’uso giornaliero.


Fonte: ricerca Bank of America

Ma quali sono le funzioni che questa nuova frontiera di telefoni sbloccherà? Questi dispositivi dovrebbero sfruttare le tecnologie di machine learning e AI per offrire un’assistenza personale superiore, elaborare il linguaggio, monitorare la salute, le fotografie, la sicurezza e la gestione della batteria, oltre ad esperienze utente personalizzabili e di realtà virtuale e aumentata. Il divario con i canonici smartphones si allargherà nel tempo, stimolando il desiderio di aggiornamento.

Un’altra serie di funzionalità sarà rappresentata dai cosiddetti “agenti AI”, che imiteranno diverse funzioni svolte da figure come l’addetto dell’agenzia viaggi, l’esperto di salute, fitness e ripetizioni scolastiche. L’utente potrà avere una conversazione con queste intelligenze artificiali, riprendendole da dove si erano interrotte. 

Questi strumenti avranno anche altri vantaggi, come quelli della portabilità, dell’ubiquità, dei sensori integrati, degli assistenti vocali, dell’acquisizione dei dati immediata e di costo. 

Apple: confermato rating buy e obiettivo a 230 dollari



Tutti questi fattori spingono gli analisti a confermare il prezzo obiettivo su Apple a 230 dollari, con rating buy. Bank of America vede un forte ciclo di aggiornamento di iPhone nel 2025 per via di un aggiornamento hardware più recente per abilitare le funzionalità AI; una maggiore crescita dei ricavi e dei servizi; margini più alti grazie alla più alta quantità di silicio sviluppata internamente; continui ritorni di capitale; funzionalità AI che garantiranno maggiore partecipazione istituzionale e un rischio gestibile di problemi legali.

A questa view ci sono dei fattori di rischio. Ad esempio, si potrebbe verificare un ciclo degli iPhone 15 più debole a causa della minore spesa dei consumatori. Si potrebbe verificare una traiettoria più debole sui servizi nel breve termine, con un rallentamento di App Store e Licensing. Tra gli altri pericoli compaiono un utile lordo in dollari minore su base annuale nei prossimi trimestri, un dollaro più forte, vendite di iPad e iMac ai livelli pre-Covid e una causa antitrust. Ci sono altre possibili problematiche in merito ai conflitti commerciali, all’allungamento dei cicli di sostituzione degli iPhone, la maggiore concorrenza sul mercato dei tablet, l’aumento delle aspettative e la necessità di mantenere l’innovazione. 

Ci sono anche dei fattori che potrebbero migliorare la view, come maggiori vendite dei modelli Pro di iPhone, revisioni delle stime, nuovi prodotti e servizi. Compaiono inoltre i potenziali benefici che arriverebbero da un ciclo di iPhone più rapido del previsto, una crescita del margine lordo, una riduzione dei costi della memoria e una ripresa più veloce dei mercati emergenti.

Fonte: ricerca Bank of America

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