07 agosto 2023
🔹RECESSIONE: Nell’ultimo sondaggio Bloomberg, circa due terzi degli investitori prevede una recessione negli Stati Uniti prima della fine del 2024, una minoranza (20%) vede addirittura un crollo nel 2023. I risultati del sondaggio sono coerenti con i prezzi dei futures sui fed funds, che mostrano come gli operatori si aspettino che la banca centrale tagli i tassi di interesse più volte nel 2024, di oltre un punto percentuale in totale, apparentemente in risposta a un'eventuale debolezza economica.
🔹OBBLIGAZIONI: Il risultato di questa view è che gli investitori vedono un valore nei Treasury a lungo termine: quasi il 60% ritiene che sia un buon momento per acquistare titoli del Tesoro con scadenze superiori ai sette anni.
🔹AZIONI: I risultati del sondaggio segnalano un contesto problematico per le azioni statunitensi: il 47% degli intervistati ritiene che il mercato azionario statunitense sia una bolla alimentata da un'esuberanza irrazionale, il 25% ritiene che si trovi in una fase di rally del mercato orso e il 28% ritiene invece che si tratti di un mercato toro che ha ancora margine di manovra.
🔹INFLAZIONE: Quasi tre quarti degli intervistati si aspettano che l'inflazione core rimanga al di sopra del 3% per i prossimi 12 mesi, oppure che scenda al di sotto di tale livello ma poi risalga. Attualmente è al 4,1%, il valore più basso dal 2021. Si tratta di un'opinione che contrasta sia con la risposta rialzista del sondaggio sui Treasury a lunga scadenza sia con le scommesse del mercato sul taglio dei tassi a partire dal prossimo anno e suggerisce che molti si aspettano una crisi economica così grave da indurre la Fed ad allentare la politica anche se l'inflazione rimane elevata. Questo scenario sarebbe quindi coerente con la view negativa sulle azioni.
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