Dall’ultimo sondaggio della Fed di New York, emerge come gli affittuari statunitensi siano
più pessimisti in merito al fatto di possedere una casa. Solo 4 intervistati su 10 pensano di essere in grado di acquistare un’abitazione: il minimo dall’inizio delle rilevazioni storiche. Tra gli individui sotto i 50 anni, la metà pensa di non essere in grado di comprare una casa: è la prima volta che avviene.
Per il 2025 è atteso un incremento del costo degli affitti al 9,7%, mentre l’aumento medio a 5 anni è visto al 5,1% l’anno, oltre le proiezioni di crescita dei salari. Circa i tre quarti degli intervistati ritiene un problema ottenere un mutuo (prima della pandemia si trattava della metà).
Tra i proprietari, le probabilità di trasferirsi in un’altra residenza primaria sono scese ai minimi storici sia a 3 che a 5 anni (13,4% e 24,5%). Oltre a ciò, le aspettative vedono un aumento dei tassi ipotecari all’8,7% a 1 anno e al 9,7% a 3 anni. In 5 anni, i prezzi delle case sono visti in aumento al 2,7% l’anno.
Fonte: Bloomberg