Small cap europee: la sovraperformance proseguirà?
11 giugno 2025
La guerra commerciale sembra aver creato la condizione ideale per una ripresa delle small cap. Bloomberg nota infatti come in questo trimestre in Europa queste aziende stanno sovraperformando quelle a grande capitalizzazione.
Questo fenomeno è guidato da diversi fattori come ad esempio la forza dell’euro, il pacchetto di stimoli fiscali in Germania, i tagli dei tassi e le migliori prospettive di crescita per l’anno prossimo. A ciò si aggiungono i prezzi dell’energia più bassi. In effetti, le imprese a bassa capitalizzazione tendono ad essere rappresentate maggiormente nei settori ad alta intensità energetica, elemento che le ha penalizzate tra il 2022 e il 2024.
La sottoperformance delle small cap è iniziata ben 4 anni fa e ora sta dando segnali di inversione. Potrebbe esserci ancora spazio per un rialzo, in quanto il divario di performance con le large cap è alto e gli effetti positivi dell’allentamento monetario devono ancora farsi sentire. Kepler Cheuvreux mette in luce l’indagine della BCE sull'accesso delle imprese ai finanziamenti nell’UEM, da cui emerge come il passaggio a condizioni di finanziamento migliori per le PMI è ancora incompleto.
Per quanto riguarda le paure dei dazi, come per gli USA, anche in Europa le small cap registrano la maggior parte dei ricavi a livello domestico. Kepler Cheuvreux quantifica questo numero nel 60%. Grazie al piano fiscale in Germania, queste aziende sono riuscite a resistere alla paura dei dazi.
Un altro elemento positivo riguarda le valutazioni. Negli ultimi 18 mesi le small cap sono state scambiate con uno sconto che va tra il 5% e il 10% rispetto alle large cap.
Fonte: Bloomberg
Condividi su
Informazioni sull'autore
Ti è piaciuto l'articolo ?
Non perderti neanche un contenuto, iscriviti subito alla newsletter gratuita di FreeFinance!
ISCRIVITI SUBITO