Febbraio: un mese incerto per gli indici USA, positivo per quelli EU

Gennaio si è rivelato un mese positivo per i principali indici di Borsa statunitensi ed europei, che hanno continuato la fase rialzista che ha contraddistinto i mesi di novembre e dicembre. Febbraio è partito all’insegna delle vendite, dopo che Jerome Powell ha allontanato l’ipotesi di tagli dei tassi a marzo da parte della Fed. Ma cosa dice la statistica sul secondo mese dell’anno? In generale febbraio sembra caratterizzato da una buona dose di incertezza, specie per i listini a stelle e strisce. Prima di addentrarci nello studio, ricordiamo che le rilevazioni su S&P 500 e Dow Jones partono dal 1931, quelli del NASDAQ 100 dal 1986, quelle sul FTSE Mib dal 1998, quelle sul DAX dal 1959 e quelle sul CAC 40 dal 1986. Come di consueto, vediamo i risultati partendo dagli USA.



L’S&P 500 ha chiuso febbraio in territorio positivo il 52,69% dei casi, con una variazione media del +2,89%. Le volte in cui si è assistito ad una chiusura negativa la performance è stata del -3,52%, mentre quella generale media è del -0,14%.



Per il Dow Jones il mese si è chiuso con il segno più nel 55,91% delle volte, con una variazione del +2,97%. Negli altri casi si è visto in media un -3,69%, mentre la performance media generale è del +0,03%.



Il NASDAQ 100 ha visto una chiusura di febbraio positiva nel 50% dei casi, con una performance media del +6,06%. Nelle volte in cui il mese è stato negativo, la variazione è stata del -4,95%. La media generale è stata invece del +0,55%.



I dati per quello che riguarda gli indici europei sono più positivi. Guardando al FTSE Mib, febbraio ha chiuso sopra la parità nel 57,69% dei casi con una variazione media del +4,38%. La performance media negativa è del -5,8%, mentre quella generale del +0,07%.



In maniera simile al NASDAQ 100, il DAX ha visto chiudere in positivo il 50% dei mesi di febbraio. La variazione media in caso di close positiva è stata del +4,58%, mentre al contrario la performance negativa media è stata del -3,55%. La variazione media generale è del +0,51%.



Arriviamo infine al CAC 40, che vede febbraio chiudere in positivo nel 52,78% dei casi con una variazione media del +6,12%. Nelle volte in cui si è verificata una chiusura negativa, la performance media è stata del -3,82%, con un +1,45% medio generale. 

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