Studio FreeFinance - Le attese per gli indici USA ed EU a novembre e cosa aspettarsi dagli ultimi 2 mesi dell'anno considerata la variazione di ottobre

Studio FreeFinance - Le attese per gli indici USA ed EU a novembre e cosa aspettarsi dagli ultimi 2 mesi dell'anno considerata la variazione di ottobre

Nel 2023 le performance di ottobre dei principali indici di Borsa europei e statunitensi non hanno rispettato l’andamento stagionale (https://freefinance.biz/dopo-un-settembre-negativo-cosa-attendersi-dai-mercati-ad-ottobre/). In questo quadro, cosa attendersi per novembre? Abbiamo dunque effettuato il solito studio mensile sulla stagionalità prendendo come riferimento i dati Bloomberg e Refinitiv su S&P 500, Dow Jones, NASDAQ 100, FTSE Mib, DAX e CAC 40. Ricordiamo che dati su S&P 500 e Dow Jones partono dal 1930, quelli del NASDAQ 100 dal 1986, quelli sul FTSE Mib dal 1998, quelli sul DAX dal 1959 e quelli sul CAC 40 dal 1987. Vediamo i risultati partendo come di consueto dagli USA: 🔹Per l’S&P 500, novembre è risultato positivo nel 61,29% dei casi e con una variazione media del +3,7%. Nelle volte in cui la chiusura è stata negativa, la performance è stata mediamente del -3,78%, mentre in generale è del +0,91%. 🔹Risultati simili per il Dow Jones, dove il mese ha chiuso in territorio positivo il 63,44% delle volte con una performance che mediamente si aggira intorno al 4%.

La variazione nei casi di close sotto la pari è stata mediamente del -3,98%, mentre quella generale del +1,08%. 🔹Il NASDAQ 100 vede invece novembre chiudere positivo il 68,42% delle volte, con una variazione del +5,88% media. La performance media con variazione negativa è del -5,27%, mentre quella generale del +2,36%. Per l’S&P 500, che possiamo considerare come l’indice guida a livello globale, abbiamo svolto un approfondimento ulteriore. Considerato l’ottobre negativo, cosa possiamo attenderci dagli ultimi due mesi dell’anno? La risposta è che nei 33 casi in cui è successo dal 1935, nel 72,73% delle volte il bimestre è risultato positivo (+2,42% medio). Le probabilità sono lievemente maggiori rispetto a quando ottobre è positivo: in questi casi gli ultimi due mesi dell’anno hanno un saldo positivo nel 70,91% delle volte con una variazione media del +2,52%.


Per quanto riguarda gli indici europei:
🔹Il FTSE Mib a novembre è risultato positivo nel 60% delle volte con una performance del +5,67%. In caso contrario, la variazione media è stata del -3,76%. La media generale è del +1,9%.
🔹Il DAX ha visto novembre chiudere in territorio positivo il 64,06% delle volte con una variazione del +4,26%. Nei casi in cui la performance è stata negativa si è assistito mediamente ad un -3,76%, mentre in generale al +1,52%.
🔹Arriviamo infine al CAC40, dove novembre ha chiuso sopra la pari nel 58,33% delle volte con un +4,68% medio. La variazione media negativa è del -3,46%, mentre quella generale è del +1,29%.

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