Morgan Stanley ha aggiunto Tesla nella sua lista “top pick” del comparto automotive, sostituendo Ford. Gli analisti ritengono che gli 0,6 miliardi di dollari di oneri di ristrutturazione e di altre azioni hanno abbassato il punto di pareggio per cui la società riesce a generare un flusso di cassa positivo. Oltre a questo, l’opportunità dei robot umanoidi potrebbe essere molto più grande e di rapida adozione rispetto alla auto autonome, con il gruppo che è all’epicentro del tema.
Oltre a ciò, il business energetico potrebbe arrivare a valere più di quello auto, con gli investitori che probabilmente si concentreranno sulle aziende legate alle questioni del cambiamento climatico. Non solo, la società potrebbe assumere una posizione più dominante nel business dei crediti verdi, con i competitor che si allontanano dai piani di espansione degli EV. In particolare, le vendite dell’azienda potrebbero arrivare a valere la metà del totale di mercato. Al momento, le azioni Tesla avanzano del +3,84% a Wall Street.
Fonte immagine: Refintiv