Trimestrale ENI

🔹Ricavi: 19,59 miliardi di EUR contro previsioni a 27,24 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 0,57 EUR, stime a 0,50 (dati Refinitiv)
🔹Reddito Netto: 1,94 miliardi di EUR, stime a 1,67 miliardi
🔹L'utile del secondo trimestre di Eni SpA è diminuito a causa del calo dei prezzi dell'energia, ma la società ha battuto le stime degli analisti.
🔹Eni ha mantenuto l'obiettivo di riacquisto di azioni proprie per il 2023, pari a 2,2 miliardi di euro, e ha riconfermato il dividendo.
🔹"Eni ha conseguito eccellenti risultati operativi e finanziari nel secondo trimestre del 2023 nonostante un contesto meno favorevole. Questa capacità di recupero è significativa dopo aver catturato con successo l'upside nel precedente scenario più forte”, ha dichiarato l’AD Claudio Descalzi.
🔹Nonostante i prezzi più bassi degli ultimi mesi, il settore del gas naturale dell'Eni ha registrato un utile operativo rettificato di 1,1 miliardi di euro nel secondo trimestre e ha alzato la sua guidance per l'intero anno a 2,7-3 miliardi di euro, dai precedenti 2-2,2 miliardi di euro. La performance dell'unità è stata trainata soprattutto dai benefici relativi a clausole contrattuali, rinegoziazioni e transazioni.
🔹Eni ha confermato la sua guidance per il 2023 per un EBIT di 12 miliardi di euro, anche se ha rivisto al ribasso le sue aspettative sui prezzi dell'energia. La società ipotizza ora un prezzo del gas naturale di 484 euro per mille metri cubi, in calo rispetto ai 529 euro precedenti, e del greggio Brent a 80 dollari al barile, in calo rispetto agli 85 dollari.
🔹Le azioni sono in rialzo di +1,49%