Trimestrale UniCredit

🔹Ricavi: 5,979 miliardi di euro, attese a 5,612 miliardi (dati Refinitiv)
🔹EPS: 1,11 euro, stime a 0,76 euro (dati Refinitiv)
🔹Il reddito netto da interessi è stato di 3,6 miliardi di euro, in aumento del 5,7% a/a
🔹I costi operativi sono cresciuti del 6,9%, a 2,5 miliardi di euro
🔹Il CET1 ratio è stato del 15,89%, in rialzo di 97 punti base 
🔹Le esposizioni deteriorate lorde sono state di 11,7 miliardi di euro, il -6,8% a/a. Le sofferenze lorde hanno invece segnato i 2,9 miliardi di euro, il +12,5% in più su base annuale
🔹L’istituto di credito intende distribuire agli azionisti tramite dividendi e buyback il 100% dell’utile netto 2023. A partire dal 2024 introdurrà una politica di distribuzione ordinaria con un payout sui profitti netti di almeno il 90%. La parte cash sarà portata dal 35% al 40%
🔹UniCredit ha introdotto l’acconto sui dividendi a valere sull’utile netto 2024, che permetterà una distribuzione nell’anno solare 2024 di 10 miliardi di euro circa
🔹Per il 2023 ci saranno riacquisti di azioni proprie per 5,6 miliardi e dividendi per 3 miliardi, il tutto soggetto ad approvazione del CdA e delle autorità
🔹L’AD Andrea Orcel ha detto che la banca non è ossessionata dall’M&A e si muoverà solo quando le valutazioni saranno giuste. Sulla Popolare di Sondrio le valutazioni non funzionano, quindi l’istituto di credito non si è mosso
🔹UniCredit vede un utile 2024 in linea con quello del 2023, con una crescita degli EPS a 2 cifre e ricavi a circa 22,5 miliardi di euro
🔹Al momento, le azioni UniCredit segnano il +8,12%

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