USA: il Tesoro aumenta le vendite di bond a lungo termine

Per la terza volta consecutiva il Tesoro USA ha aumentato l’entità delle emissioni di debito a lungo termine. La prossima settimana verranno venduti 121 miliardi di dollari in Treasury a 3, 10 e 30 anni. La dimensione dei collocamenti a 20 anni sarà invece invariata. Il prossimo 6 febbraio saranno emessi titoli a 3 anni per 54 miliardi di dollari (2 miliardi di dollari di aumento); il 7 febbraio ci sarà il collocamento di 42 miliardi di titoli a 10 anni (2 miliardi di dollari di aumento) e l’8 febbraio sarà il turno dei titoli a 30 anni per 25 miliardi di dollari (1 miliardo di dollari di aumento). 

Il Dipartimento del Tesoro ha anche evidenziato di non prevedere di dover aumentare ancora le dimensioni delle aste per i prossimi trimestri. Oltre a ciò, la data di inizio del nuovo programma di buyback verrà annunciata a maggio, dopo aver effettuato alcune operazioni di valore limitato ad aprile. 

Per quanto riguarda i T-Bill (scadenza pari o inferiore a 1 anno), il Tesoro prevede di mantenerle ai livelli attuali fino a fine marzo, con modeste riduzioni da inizio aprile. Questo dovrebbe portare ad un aumento dell’offerta di bill nei tra 300 e 350 miliardi di dollari nei prossimi 2 mesi, con una riduzione di 100-150 miliardi da aprile. 

Sul fronte dei TIPS, il dipartimento manterrà la scadenza a 30 anni di febbraio a 9 miliardi, aumentando quella a 5 anni di aprile a 23 miliardi di dollari. La riapertura di marzo del titolo a 10 anni verrà incrementata a 16 miliardi. Le aste dei titoli a 2 anni a tasso variabile di febbraio e quelle di aprile saranno aumentate entrambe di 2 miliardi di dollari

Fonte: Bloomberg 

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