USA-Cina: cosa significa la tregua dei dazi per PIL e PCE

Secondo gli analisti di Bloomberg Economics, l’accordo tra Stati Uniti e Cina raggiunto nel weekend dimezza i rischi di stagflazione in territorio USA. Oltre a questo, la revisione dei dazi raggiunta fornirà un sollievo significativo alle fabbriche cinesi e agli importatori statunitensi. Questo permetterà anche di alleviare la pressione sull’economia cinese.

Anche con questa revisione il commercio bilaterale tra i due Paesi potrebbe ridursi del 70% nel medio termine.

In ogni caso, la riduzione decisa in questo fine settimana riduce lo shock tariffario medio USA sulla Cina da oltre 100 punti percentuali a 28 circa.

Chiaramente, c’è incertezza su cosa avverrà dopo i 90 giorni di tregua decisi. È possibile che ci sia un aumento del commercio bilaterale nel breve termine, con aziende e consumatori che accumuleranno scorte.

Per il PIL, le attese sono per una flessione dell’1,5% in 2-3 anni, mentre nello stesso lasso di tempo il PCE core potrebbe salire di 0,9 punti: si tratta della metà rispetto a quanto Bloomberg si aspettasse prima della tregua.

Fonte: Bloomberg

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