Uno dei motivi per cui NVIDIA rende quasi impossibile la concorrenza è il suo codice informatico, sviluppato in circa 20 anni: la piattaforma CUDA del gruppo è usata da più di 4 milioni di sviluppatori per creare applicazioni di IA e altro tipo. Reuters riporta che un pool di società tra cui Google, Qualcomm e Intel mira a creare una suite di software e strumenti in grado di alimentare i microchip acceleratori di IA.
Il consorzio, chiamato UXL Foundation, ha messo in piedi questo progetto open source partendo dalla tecnologia OneAPI di Intel e puta a far funzionare il codice del computer su qualsiasi macchina indipendentemente dalla parte hardware che la alimenta. Il Comitato Direttivo Tecnico dovrebbe definire le specifiche tecniche nella prima parte del 2024. I dettagli tecnici dovrebbero raggiungere la maturità entro fine 2024. UXL dovrebbe “fare la corte” anche a società all’interno del settore cloud computing, come Amazon e Azure di Microsoft, oltre ad altre aziende dei semiconduttori. Tra gli obiettivi della fondazione c’è quello di supportare la parte hardware e il codice di NVIDIA.
Fonte: Reuters