BCE: i verbali accusano i tagli prezzati dai mercati

La BCE ha pubblicato i verbali della riunione del 13 e 14 dicembre 2023, da cui è emerso come gli esponenti del board si siano detti preoccupati in merito all’allentamento della politica monetaria prezzato dai mercati, in quanto potrebbe rendere meno efficaci gli sforzi dell’istituto centrale per contenere l’inflazione. È stato giudicato opportuno mantenere la politica monetaria costante visti i numerosi rischi, con il compito che non è ancora stato portato a termine. 

Dalle minutes emerge come le attese siano state giudicate incoerenti con le prospettive dello staff. I documenti mostrano anche come una parte significativa del processo di pass-through del costo del denaro era ancora in sospeso, con il picco complessivo sull’attività economica previsto a inizio 2024 e quello sui prezzi nel giro dei 2 anni successivi. Per i funzionari dell’Eurotower le prospettive di inflazione, l’inflazione sottostante e la forza di trasmissione della politica si stanno muovendo nella giusta direzione. Per quanto riguarda l’economia, i dati (escludendo quelli sull’inflazione) si sono rivelati migliori del previsto, alleviando le paure in merito ad un hard landing dell’economia.

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