Verbali riunione BCE 29-30 gennaio

 

Dai verbali della riunione della BCE del 29 e 30 gennaio, emerge come il board ha espresso fiducia nel fatto che l’attuale impostazione di politica monetaria sia restrittiva. Alcuni esponenti restano preoccupati per l’inflazione appiccicosa dei servizi, i dazi, per l’aumento dei prezzi dell’energia e la lentezza della crescita economica, oltre alla possibilità di mancare il target del 2%.

Le minutes riportano che il Consiglio ha ritenuto prematura una discussione per la zona di atterraggio dei tassi, anche se la cautela deve essere elevata.

In generale, i componenti del board ritengono che il processo disinflazionistico sia ben avviato mentre le prospettive economiche restano deboli. L’IPC dovrebbe restare oltre l’obiettivo nel breve, ma c’è maggiore fiducia in una convergenza tempestiva e sostenuta. In ogni caso, la bilancia dei rischi da dicembre si è spostata verso l’alto.

Viene evidenziato anche che i tassi potranno essere portati verso un livello più neutrale per evitare un inutile freno all’economia, sempre che continui il processo disinflazionistico.

 

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