I verbali dell’ultima riunione della Fed (30-31 gennaio) mostrano che il board ha segnalato preoccupazioni in merito alla possibilità di una riduzione troppo rapida dei tassi di interesse. Tali rischi sono stati giudicati superiori a quelli relativi ad un mantenimento del costo del denaro ai livelli attuali per troppo tempo. Alcuni esponenti hanno espresso preoccupazioni per un arresto dei progressi sull’inflazione e sono necessarie altre prove di flessione verso il 2%. C’è quindi incertezza sulle tempistiche del 1° taglio. Oltre a ciò, le minutes mostrano che c’è un crescente sostegno al rallentamento del ritmo di riduzione del bilancio.