Verbali dell'ultima riunione della Fed

Dai verbali dell’ultima riunione della Fed si legge come gli esponenti dell’istituto si sono detti d’accordo nell’avere un approccio paziente sui tassi visto l’aumento dell’incertezza dell’economia e il mercato del lavoro ancora solido. I rischi di un aumento dei prezzi e della disoccupazione sono aumentati rispetto a marzo, specie per via delle politiche commerciali.

Le minutes confermano quanto emerso dalle ultime dichiarazioni degli esponenti della Federal Reserve, in cui è stata espressa la volontà di mantenere i tassi fermi per un po’ di tempo.

Le proiezioni per la crescita economica del 2025 e 2026 sono state più deboli rispetto a quelle di marzo. Il mercato del lavoro è visto in sostanziale indebolimento.

I dazi dovrebbero spingere l’inflazione in modo marcato nel 2025 e in maniera minore nel 2026. I prezzi dovrebbero tornare al target entro il 2027.

Il mercato del lavoro è atteso in sostanziale indebolimento, con una disoccupazione elevato fino al 2027. 

I funzionari hanno anche notato che l’inflazione potrebbe rivelarsi più persistente delle attese. Se ciò avvenisse, la Fed potrebbe trovarsi di fronte a difficili compromessi se anche le prospettive di crescita e occupazione si indebolissero.