21 novembre 2023
Dai verbali dell’ultima riunione del FOMC è emersa unità nel procedere con cautela nelle prossime mosse di politica monetaria: per procedere con altri rialzi, si dovrebbero avere informazioni relative al fatto che i progressi sull’indice dei prezzi al consumo sono insufficienti. I funzionari si sono trovati d’accordo nel ritenere che i prossimi dati contribuiranno a chiarire i processi in tema di prezzi e di moderazione della domanda aggregata con un irrigidimento delle condizioni di credito e finanziarie. In tema dell’aumento dei rendimenti a lungo termine, il board ha evidenziato come i fattori alla base di questo fenomeno e la relativa persistenza appaiono incerti. Tuttavia, se questi cambiamenti si rivelassero persistenti, potrebbero avere implicazioni sulla politica monetaria. Inoltre, è stato ribadito il fatto che l’inflazione resta inaccettabilmente alta e sopra il target. Serviranno dunque ulteriori prove per capire che i prezzi stiano tornando verso il 2%: fino a quel momento, il costo del denaro andrà mantenuto in territorio restrittivo.
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