Wells fargo conquista quote di mercato dell'investment banking

Wells Fargo ha conquistato la quota di mercato più alta degli ultimi anni nel settore del trading e del dealmaking, una pietra miliare per il tentativo dell'amministratore delegato Charlie Scharf di trasformare la quarta banca statunitense in un attore formidabile di Wall Street. La quota della banca sul mercato dei capitali tra i sei grandi colossi bancari statunitensi ha raggiunto il 5,7% nel secondo trimestre, il valore più alto dal quarto trimestre del 2019, quando Scharf ha assunto la carica di CEO. È stata l'unica azienda a registrare un aumento dei ricavi da investment-banking, azioni e reddito fisso, anche se ovviamente partiva da basi molto più piccole (si veda l'immagine allegata). Scharf ha cercato di rafforzare la presenza di Wells Fargo a Wall Street come parte del suo piano per far superare alla società una serie di scandali e rafforzare la redditività. C'è sicuramente più spazio per crescere: gli 1,9 miliardi di dollari di ricavi totali da investment banking e trading che Wells Fargo ha guadagnato sono solo una frazione di quanto hanno guadagnato i suoi concorrenti. JPMorgan Chase, la più grande banca di Wall Street, ha guadagnato 8,6 miliardi di dollari. Tuttavia bisogna notare che la banca è ancora sottoposta a un tetto massimo di attività imposto dalla Federal Reserve, che limita le sue dimensioni al livello di fine 2017: la restrizione imposta dalla Fed rende più difficile la crescita in attività che richiedono un bilancio elevato, come il trading. Commento: l’abbiamo visto anche nei precedenti webinar della serie “Investire con Francesca Fossatelli” come Wells Fargo fosse, insieme a Bank of America, la favorita per questa stagione delle trimestrali dagli analisti e in effetti la trimestrale non ha deluso le attese.