In un’intervista a Bloomberg TV Mike Wilson di Morgan Stanley ha dichiarato che il boom dell’IA che ha spinto le azioni si sta esaurendo e ora il mercato dovrà trovare un nuovo catalizzatore. Questo però non significa che l’intelligenza artificiale non riuscirà a trasformare la produttività nel tempo, ma che gli investitori si sono lasciati prendere troppo la mano dalle potenzialità a breve termine.
Per Wilson, è probabile che gli operatori si rifugino nei titoli difensivi di qualità come le utility, i beni di consumo e l’healtcare fino a quando non si verificherà l’evento successivo (positivo o negativo).
Fonte: Bloomberg